Utilizzare perfettamente la Google Search Console – Parte 2

Bentornato alla continuazione dell’articolo che spiega il funzionamento della Google Search Console. Ci eravamo lasciati alla sezione relativa all’indicizzazione, lasciando da analizzare le seguenti sezioni:

Riprendiamo quindi dalla sezione relativa all’esperienza dell’utente.

Esperienza utente

In questa sezione possiamo avere informazioni sulle esperienze reali dei nostri utenti, possiamo avere una valutazione delle performance del nostro sito sia in termini mobile che dei segnali web essenziali.

I segnali web essenziali sono parametri legati all’esperienza dell’utente, e tengono conto di tre elementi:

• Largest Contentful Paint (LCP): il tempo necessario per il caricamento del contenuto principale di una pagina.

• First Input Delay (FID): il tempo che intercorre tra il primo input dell’utente e la risposta del sito web.
• Cumulative Layout Shift (CLS): la quantità di spostamento del contenuto di una pagina durante il caricamento.

I segnali web essenziali sono importanti in ottica SEO in quanto una buona esperienza dell’utente garantisce una maggiore permanenza sul nostro sito: di questa cosa Google ne tiene conto, perché indica un sito di qualità. DI conseguenza, se il nostro sito non garantisce un’esperienza ottimale potremmo essere penalizzati.

Andiamo adesso ad analizzare le singole voci.

La prima voce è “Esperienza sulle pagine” e riguarda l’esperienza reale degli utenti che hanno visitato la nostra pagina. Per tale motivo, almeno all’inizio, probabilmente non potrai avere dati a disposizione in quanto sarà necessario raccogliere i dati di un buon numero di utenti tali da fare un report.

La seconda voce è “Segnali Web Essenziali” (Core Web Vitals) ed anche qui all’inizio i dati potrebbero non essere presenti per lo stesso motivo di prima. Tuttavia, potrai utilizzare uno strumento gratuito offerto da Google che farà una prova di laboratorio per simulare il valore di questi parametri.

La terza voce è “Usabilità Mobile” e ci da un report sulle pagine che hanno superato i test di performance e visualizzazione per la pagine mobile:

Search Console – Miglioramenti

In questa sezione troviamo solo due voci:

• Breadcrumb (che vuol dire, tradotto, briciole di pane)
• Casella di ricerca sitelink

I breadcrumbs sono un modo per mostrare agli utenti la posizione attuale di una pagina web all’interno di un sito web. Sono generalmente visualizzati nella parte superiore o inferiore di una pagina web e mostrano una serie di link che portano alla pagina principale del sito web, alla pagina corrente e a tutte le pagine intermedie. I breadcrumbs possono essere utili agli utenti per navigare facilmente all’interno di un sito web e per trovare le informazioni che stanno cercando. È per questo motivo che la traduzione di questo termine è “briciole di pane”: rimanda all’immagine di lasciare delle briciole per orientarsi e non perdere la strada.

Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare i breadcrumbs:

• Usa un linguaggio chiaro e conciso per i breadcrumbs.
• Assicurati che i breadcrumbs siano pertinenti alla pagina corrente.
• Usa i breadcrumbs per mostrare agli utenti la posizione attuale di una pagina web all’interno di un sito web.

La casella di ricerca sitelink è un modo per mostrare agli utenti una serie di link a pagine correlate alla pagina corrente. La casella di ricerca sitelink viene visualizzata nella parte inferiore della pagina dei risultati di ricerca di Google e mostra una serie di link a pagine che sono rilevanti per la query di ricerca dell’utente. La casella di ricerca sitelink può essere utile agli utenti per trovare altre pagine che potrebbero essere interessanti per loro.

Riguardo la sezione “Sicurezza e azioni manuali” se non ci sono problemi, saranno voci vuote. Altrimenti verranno suggerite le soluzioni ad eventuali problemi rilevati da Google.

Monitoraggio link nella Search Console

Un altro elemento importante è quello del monitoraggio dei link. Prima di parlare dell’interfaccia e funzionalità offerte dalla Google Search Console è importante spiegare perché per un sito web questo sia un aspetto così importante.

I backlinks sono collegamenti da un sito web a un altro. Sono uno dei fattori di ranking più importanti per i motori di ricerca, come Google. I backlinks possono aiutare a migliorare il ranking di un sito web nei risultati di ricerca per una serie di parole chiave.

Esistono due tipi di backlinks: backlinks interni e backlinks esterni. I backlinks interni sono collegamenti da una pagina a un’altra all’interno dello stesso sito web. I backlinks esterni sono collegamenti da un sito web diverso.

I backlinks interni sono importanti perché possono aiutare a migliorare la navigazione del sito web e a migliorare la visibilità delle pagine nel sito web. I backlinks esterni sono importanti perché possono aiutare a migliorare la reputazione del sito web e a migliorare il ranking del sito web nei risultati di ricerca.

Ecco alcuni consigli per ottenere backlinks di qualità:

• Crea contenuti di alta qualità che siano interessanti e pertinenti per il tuo pubblico.
• Partecipa a forum e blog di settore.
• Scrivi guest post per altri siti web.
• Ottieni citazioni dal tuo sito web in altri siti web.
• Usa social media e altre piattaforme per promuovere il tuo sito web.

Ecco alcuni vantaggi dell’avere backlinks di qualità:

Miglioramento del ranking nei risultati di ricerca

• Maggiore traffico sul sito web
• Maggiore visibilità del marchio
• Maggiore autorità del sito web
• Maggiore fiducia degli utenti

Se stai cercando di migliorare il ranking del tuo sito web, dovresti concentrarti sull’ottenimento di backlinks di qualità. In particolare, il domain authority (DA) è un fattore che misura la qualità di un sito web. Il DA viene calcolato da Moz e si basa su una serie di fattori, tra cui:

• Il numero di backlinks che il sito web riceve
• La qualità dei backlinks che il sito web riceve
• L’età del sito web
• Il contenuto del sito web
• L’attività del sito web

Un DA più alto significa che il sito web è più autorevole e ha maggiori probabilità di essere classificato più in alto nei risultati di ricerca.

Detto questo, adesso possiamo parlare della sezione “Link” offerta dalla Search Console. Questa sezione ci da molte e utili informazioni relative ai link interni che il nostro sito ha: infatti ci segnalerà tutti i link interni di ogni pagina. Un elemento molto importante sono le pagine con i link esterni, in quanto sono quelle che ci attribuiscono una maggiore autorevolezza; per poi indicarci anche su quali siti possediamo più backlinks.

All’inizio potrà sembrare una sezione poco utile perché i link esterni o sono pochi e li conosciamo tutti perfettamente, oppure sono zero. Tuttavia, quando un sito cresce non capita di rado che venga citato dall’esterno: poter monitorare questo aspetto è utile sia per avere un’idea personale sia per richiedere un’eventuale rimozione.

Infatti, sebbene sia vero che avere backlink esterni è un’ottima cosa, questo non è vero nel momento in cui chi ci sta citando ha una scarsissima autorevolezza: pensa a un sito appena creato ad esempio. Visto che in queste circostanze potremmo risultare anche danneggiati, monitorando il tutto saremo in grado di intraprende azioni a nostra tutela.

Detto ciò, si può considerare concluso il tema della Search Console. Sicuramente avremmo potuto dire qualcos’altro, ma tutte le funzionalità offerte sono state descritte e presentate. Nella speranza che questo articolo ti abbia aiutato a comprendere questo strumento, che ne dici di commentare questo articolo e farmi sapere cosa ne pensi?

Vittorio Matranga

In questo blog mi occupo di tematiche legate in diversa forma al tema dell’innovazione e della tecnologia.

Sin da piccolo appassionato di informatica mi divertivo a creare siti web e applicazioni elementari cercando di capire cosa ci fosse sotto il cofano. Questa passione mi ha condotto alla mia professione di informatico dopo aver conseguito una laurea in informatica presso l’Università della Calabria (Unical).

Periodicamente pubblico articoli attinente a questi temi.