Come scegliere il miglior fornitore di hosting per il tuo sito web

come scegliere hosting
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come scegliere hosting

La scelta del proprio servizio di hosting è qualcosa da non fare con superficialità. Da esso può dipendere il successo o il fallimento del tuo sito web. Se la cosa ti appare strana perché non capisci come sia possibile condizionare il successo di un sito attraverso l’hosting, mettiti comodo, adesso ti spiegherò tutto.

Normalmente, quando si cerca un servizio di hosting, ci si concentra su uno di questi punti:

  • Minor prezzo
  • Massime prestazioni e servizi
  • Compromesso tra prezzo e servizi

Noi ci concentreremo su tutti i punti, tenendo conto che la cosa più importante è scegliere il migliore per le tue necessità.

Ma come si sceglie nel concreto il miglior fornitore/servizio di hosting?

indecisione hosting

Ci sono una serie di motivazioni per le quali un servizio di hosting condiziona il nostro successo. Il primo fra tutti è la velocità. La velocità è un importantissimo parametro SEO e di User Experience. È stato sperimentato che gli utenti lasciano un sito dopo pochissimi secondi di caricamento, dunque avere un sito scattante, se si vuole avere successo, non è una scelta negoziabile.

Un altro parametro da considerare è lo spazio di archiviazione. Solitamente per i piani più economici lo spazio di archiviazione è abbastanza basso ma sufficiente. In ogni caso i piani successivi hanno una differenza di prezzo spesso minima. Per capire di quanto spazio necessiti dovresti basarti su una stima del peso del tuo sito e di quanto intendi arricchirlo di file. Ad esempio, se sei un fotografo e hai necessità di caricare sul tuo sito immagini ad altissima risoluzione, potresti avere bisogno di molto spazio. Potresti cominciare a stimare la quantità necessaria se parte del materiale lo hai già disponibile.

Se utilizzerai WordPress tieni conto che il suo peso sarà di base molto basso, e probabilmente anche installando molti plugin non sarà elevatissimo. Probabilmente il peso complessivo della cartella di WordPress inclusiva di plugin si aggirerà intorno a ~100MB.

Il consiglio migliore è quindi quello di raccogliere tutti i file che intendi far ospitare dal tuo hosting e prendere una scelta consapevole.

Un altro aspetto importante è la larghezza di banda, elemento che è direttamente correlato alla velocità del tuo sito. La larghezza di banda è la misura che indica quanti dati possono essere trasferiti in un certo momento: se questa è bassa i tempi di caricamento di un sito aumentano notevolmente. Allo stesso modo se tanti utenti cercano di accedere al nostro sito contemporaneamente si potrebbe rallentare il sito per l’elevata richiesta di dati. Da questo possiamo dedurre che se il nostro sito è ancora acerbo e il traffico previsto in questo periodo è basso, allora possiamo accettare qualche compromesso in più e risparmiare; per poi, quando le nostre necessità saranno mutate, effettuare un upgrade.

Altro fattore è la sicurezza del sito: l’hosting offre un certificato SSL? L’hosting offre dei backup automatici periodici? L’hosting ha un firewall?

Questi elementi sono fondamentali. In particolare, se sei alle prime armi, avere delle copie di backup potrebbe letteralmente salvare il tuo sito in caso di seri problemi.

In fine l’ultimo aspetto da non sottovalutare è quello del servizio di assistenza. È incluso nel piano? Che tipo di supporto è (h24, telefonico, testuale in tempo reale/mail)?

Esistono diverse tipologie di hosting, e ognuno risponde a delle necessità di queste appena elencate.

Tipologie di hosting esistenti

tipologie di hosting

Esistono diverse tipologie di hosting, ognuno risponde a diverse necessità. Ne possiamo delineare tre categorie:

  • Hosting condiviso
  • Hosting dedicato con server virtuale (VPS)
  • Server dedicato

L’elenco è in ordine crescente di costo e prestazioni.

Non è detto che l’hosting migliore per te sia quello con le massime prestazioni (server dedicato) e prima di spendere più del necessario, devi fare le giuste riflessioni tenendo conto di questi aspetti.

L’hosting condiviso è il servizio entry level, quindi al di sotto di esso non c’è nulla e non potrai trovare nulla di più economico. Come suggerisce il nome condivide le risorse con altri utenti; dunque, è adatto a siti con basso traffico. Essendo condiviso, inoltre, un altro sito con molto traffico potrebbe assorbire anche le prestazioni del tuo sito. Non sto assolutamente affermando che si tratta di servizi scadenti: semplicemente sono adatti a chi è all’inizio del suo percorso e deve ancora crescere, oppure chi ha un traffico costante. Tieni conto che praticamente quasi tutti i servizi di hosting consentono di migrare al “livello successivo” quando l’utente lo richiede. Verifica questa opportunità prima di procedere alla sottoscrizione, in modo tale che, se stai iniziando ora il tuo progetto, qualora in futuro le tue necessità dovessero cambiare, potrai fare il grande passo senza cambiare servizio di hosting.

L’hosting con server virtuale è al centro della lista, ed è infatti il compromesso migliore se necessiti di prestazioni superiori senza però sostenere gli elevati costi di un server fisico. Con un server virtuale hai un maggiore controllo e le risorse a te dedicate sono prederminate: nessuno può assorbirle e rallentarti. Per una gestione completa del VPS tuttavia potrebbe essere necessaria qualche competenza, ma spesso questo servizio è offerto con un impostazione di base che non richiede interventi particolarmente complessi.

Se intendi aumentare il livello di sicurezza del tuo VPS, a differenza dell’hosting condiviso, potrai installare e configurare software di sicurezza.

In fine, come potrai immaginare, i server dedicati offrono il massimo delle prestazioni e della personalizzazione. Tuttavia hanno un costo importante. Sostenere un costo simile presuppone delle precise necessità di prestazioni. Sicuramente non è una scelta saggia se stai per aprire il tuo primo sito web e non hai la minima idea del traffico che riceverai.

Con un server dedicato puoi scalare facilmente le prestazioni e adattarle alle tue necessità per avere il massimo controllo su tutto. Dal momento che una completa gestione richiede delle competenze importanti, spesso i provider offrono servizi di “server gestito” in cui potrai delegare ad altri ogni implementazione. Ovviamente un server gestito ha un costo superiore in quanto dovranno essere allocate delle persone altamente qualificate che si occuperanno per te del tuo server.

Il segreto per scegliere l’hosting? Non esiste una regola generale: come ci siamo detti finora, ogni esigenza trova una risposta diversa che può essere soddisfatta anche da configurazioni iniziali o intermedie. Ovviamente i servizi top di gamma possono soddisfare tutte le esigenze possibili, ma perché comprare una Ferrari se ci serve un’utilitaria? Il segreto, dunque, è quello di calibrare tutto in base alle proprie necessità.

Per il resto dovrai basarti sulle offerte proposte che ogni provider propone e, a parità di servizi, scegliere possibilmente quello più affidabile. Per verificare ciò, informati su internet cercando recensioni di utenti di quel servizio (potresti usare TrustPilot). Ci tengo a consigliarti di non basarti troppo sul prezzo, a meno che il budget non renda complicata la cosa, perché un sito web che porta traffico è in grado di portare anche del denaro. Rinunciare a prestazioni o funzionalità migliori per la tua situazione potrebbe farti ottenere meno risultati, con la conseguenza ovviamente di perderci in termini economici. Quindi valuta saggiamente.

Spero che tu abbia trovato utile questo articolo, se ne hai voglia o vuoi esprimere un dubbio o parere ti invito a lasciare un commento.